I disturbi della minzione sono in forte aumento nei paesi occidentali e colpiscono trasversalmente circa 4 milioni di italiani. In leggera prevalenza donne, specie dopo la menopausa, in generale più anziani che giovani (ma sono anche in crescita i bambini fino ai 12/14 anni che fanno la pipì a letto), molto di frequente in associazione con altre patologie (cistocele, prolasso uterino, problemi alla prostata, ecc.) o dopo il parto. Nelle giovani donne, il tipo più comune di disturbo pelvi-perineale è l’incontinenza da sforzo. Negli anziani incontinenza è legata all’impellente, improvviso e incontrollabile bisogno di urinare. In altri casi si riscontra una combinazione di incontinenza da stress e d’urgenza che prende il nome di incontinenza mista. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, il disturbo è in forte crescita.
L’incontinenza urinaria involontaria o incontrollata crea problemi psicologici e di socializzazione, e genera costi davvero notevoli per chi ne soffre: l’unico presidio utilizzabile in questi casi è il così detto “pannolone”, da cambiare frequentemente, con evidenti disagi.
Quando i muscoli del perineo e quelli della vescica non funzionano correttamente, o non sono ben coordinati, oppure sono indeboliti o eccessivamente attivi, si può diventare “incontinenti”.
Una figura professionale si sta affermando per la cura di questo disturbo: il Pelvic Floor Therapist.
Utilizzando strumentazioni all’avanguardia come la stimolazione magnetica funzionale (FMS), il terapeuta rafforza , rigenera i muscoli del pavimento pelvico e neuromodula la vescica tramite stimolazione elettromagnetica.
Con un trattamento di tre giorni a settimana per un totale di 16 sessioni con tecnologia TESLA CARE, il paziente è in grado di esercitare e rinforzare funzionalmente tutti i muscoli del pavimento pelvico ristabilendo il controllo della vescica.
La terapia si esegue vestiti, seduti, senza contatto diretto con la pelle e, soprattutto, senza dolore o effetti collaterali.
Gli effetti di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico generati dall’apparecchiatura, consentono al paziente di prendere consapevolezza del sistema di sostegno degli organi pelvici, imparando ad eseguire attivamente gli esercizi, anche al termine delle sedute.
Come funziona?