FMS

ORIGINI DELLA TERAPIA

La Stimolazione funzionale magnetica si basa sulla “Legge di Induzione Magnetica” descritta da Faraday a metà del 1800. Le prime applicazioni terapeutiche studiate in letteratura scientifica risalgono al 1980 e vengono indicate con l’acronimo inglese: FMS, ovvero Functional Magnetic Stimulation (denominata anche Sistema Super Induttivo o Extracorporeal magnetic innervation).

Nel 1998 la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato la stimolazione magnetica funzionale come metodo di trattamento conservativo dell’incontinenza urinaria.

IL PRINCIPIO

Siamo in presenza di un campo magnetico ad alta intensità pulsato. I rapidi cambiamenti nell’intensità del campo magnetico generano corrente elettrica nei neuroni. Questo fenomeno è chiamato induzione elettromagnetica. Quando questa corrente raggiunge un certo valore, si genera il cosiddetto potenziale d’azione. La cellula neuronale si depolarizza e rilascia un segnale all’unità neuromotoria, inducendo, per esempio, una contrazione muscolare.

 

COME FUNZIONA

In ambito perineale fornisce una terapia non chirurgica e non invasiva per il trattamento dell’incontinenza urinaria e fecale, incontinenza dopo prostatectomia radicale, dopo il parto, dolore pelvico, disfunzione erettile e altri disturbi sessuali, emorroidi, riduzione del tono vaginale e altro ancora. Tramite un effetto di induzione elettromagnetica sul nervo pudendo ha l’obiettivo di neuromodulare l’iperattività vescicale e migliorare la forza della muscolatura perineale. Tutte le tecnologie di Stimolazione Magnetica Funzionale (FMS) hanno diversi punti di forza che rendono le applicazioni estremamente utili ed attrattive, sia il paziente che per il terapeuta:

  • Indolore e non invasiva
  • Senza contatto con la pelle (si può effettua da vestiti)
  • È semplice da usare
  • Raggiunge la muscolatura profonda
  • È indicata in tutte le età, anche pediatrica
  • Miglioramenti apprezzabili già dopo poche sedute

La FMS, oltre ad essere estremamente efficace nella terapia, attraverso la funzione di scanning, offre anche un valido supporto nella diagnosi funzionale.

Altra caratteristica positiva di questa tecnologia è la sua versatilità che la rende adatta alla cura di diverse patologie e disturbi.